IL BAMBINO EMBLEMA DI POLITICHE SBAGLIATE

DI NELLO BALZANO

Un bambino di 5 anni trovato in uno spazio angusto sotto un vagone di un treno merci, nella stazione ferroviaria del Brennero.
Probabilmente se la polizia ferroviaria non avesse sentito il suo pianto, sarebbe morto per ipotermia.
È della Sierra Leone, probabilmente chi lo ha abbandonato lì, i suoi genitori o chiunque altro è scappato nel timore di essere catturato, nella stazione di Verona non prevista dovuta ad un guasto tecnico.
L’abbandono di un bambino in condizioni di grave pericolo, qualcosa che nella nostra società non ammetterebbe giustificazioni, ma in questo caso, ma non sarebbe un errore  Non sentirsi di esprimere una condanna.
È vero poteva morire e viene da chiedersi nella sua breve vita quante sfide contro la sorte più dura ha già vinto, forse chi lo ha lasciato solo, anche consapevole dei rischi che poteva correre, ha contato sulla sua forza e resistenza alle condizioni più estreme, ma forse anche nella speranza che venisse trovato sapendo che per lui, nonostante l’avversione generalizzata e le duri leggi in materia di immigrazione clandestina, si sarebbe comunque fatto di tutto per aiutarlo.
Sarà così, ed in questa triste vicenda tutto sommato finita bene, resta la speranza che per queste popolazioni l’odio che qualcuno semina, non si replica nei loro pensieri, hanno ben altri rancori non certo quello verso quattro imbecilli nostrani.