BLACK LIST, CARA EUROPA ABBIAMO UN PROBLEMA

DI NELLO BALZANO

Irlanda, sede di tante multinazionali per le agevolazioni fiscali, in tema di evasione ed elusione, Malta che ha visto crescere il PIL del 7%, grazie alle agevolazioni fiscali, al contrabbando di petrolio, al cacciare in modo disumano i gommoni, lasciando tutti i casini agli altri, all’aumento di corruzione, non lo dico io, ma la giornalista barbaramente uccisa a causa delle sue inchieste, che chiamavano in causa fino al presidente del governo, insomma Irlanda, Malta e gli altri stati membri dell’Europa, con un grande sostegno della Germania, hanno deciso che Malta, Irlanda, Svizzera, Gran Bretagna non sono da inserire nell’elenco dei paradisi fiscali.
Questo è lo stesso contesto che, ad esempio, decide di quanto bisogna aumentare l’età pensionabile, o quali diritti del lavoratore cancellare in Italia. In breve non interessa come cresci economicamente, ma se cresci, se poi per farlo aumenti la forbice tra ricchi e poveri, creando enormi disagi, nessun problema.
E come se si chiedesse consulenza ad un ladro per sapere che pena applicare al reato di furto.

Welcome in Europe.