IL FUTURO É MORTO 40 ANNI FA

DI NELLO BALZANO

40 anni fa nel giorno del rapimento di Aldo Moro e della barbara uccisione della sua scorta ero uno studente. Stavo quindi in quegli anni costruendo il mio futuro all’interno di un istituto tecnico che mi avrebbe dato le possibilità di creare una stabilità lavorativa.
Già perché in quel periodo le nostre generazioni, al contrario di oggi potevano progettare il futuro, pur soffrendo l’oppressione di una strategia terroristica, i nostri pensieri, le nostre aspirazioni avevano un orientamento positivo.
In quegli anni sapevi che avevi il diritto di protesta, di riconoscerti in ideali a te più consoni, comprendevi le difficoltà di chi nel mondo del lavoro lottava, perché sapevi che pochi anni dopo saresti stato anche tu protagonista di quel diritto, seppur con meno ansia di oggi sapevi di essere rappresentato degnamente dalla politica e dal sindacato.
Non abbiamo però dato il giusto peso a quel terribile 16 marzo di 40 anni fa, che ha rappresentato la fine di una stagione politica che poteva legittimare una politica più adatta al Paese, sono prevalse le logiche di un occidente che non voleva in nessun modo contiguità di poter con un partito che riprendesse le ideologie sovietiche, nonostante i tanti sforzi, i grandi cambiamenti al suo interno, prevaleva solo il peso del suo nome.
Gli italiani avevano compreso quei passaggi, è dimostrato dalle tante realtà locali che venivano affidati al PCI nei numerosi passaggi elettorali. Chi votava DC a livello nazionale riconosceva molto spesso le capacità del candidato sindaco comunista che si era formato nella scuola del partito ed all’interno della comunità, tanto da vedere risultati quasi unanimi a suo favore in molti comuni.
Ma quell’impedire a tutti i costi la sua partecipazione diretta al governo nazionale probabilmente lo stiamo pagando oggi, ed il fatto che non conosceremo mai tutta la verità su quei tragici fatti degli anni di piombo, su quanto abbiano pesato le commistioni tra terroristi, Servizi e manovalanza della malavita organizzata, non è cosa da poco, perché anche se non abbiamo la dimostrazione del contrario, oggi molto probabilmente ne stiamo pagando le conseguenze.