DI VIRGINIA MURRU
Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia l’11 marzo – nella pubblicazione ‘Banche e moneta: serie nazionali’ – salgono a gennaio i tassi per la concessione di mutui destinati all’acquisto di abitazioni, passando dal 2,26% di dicembre 2018 al 2,31% (comprendono anche le spese accessorie), quelli riguardanti le nuove erogazioni di credito al consumo vanno all’8,19.
I tassi medi nell’arco di un anno sono passati al 2,31% dall’1,85%, ed è il segno evidente che l’orientamento delle banche nell’erogazione dei prestiti risente delle impennate dello spread, il quale in un anno è salito di oltre 100 punti base. Le ragioni che hanno scatenato la reazione dei mercati sono note, legate soprattutto all’instabilità politica e alle misure finanziarie contenute nella manovra, legate al programma di politica economica seguito dal Governo. La mancanza di fiducia sulla copertura delle misure adottate, hanno avuto riflessi negativi sull’andamento economico.
I prestiti al settore privato sono aumentati dell’1% su base annua, mentre a dicembre risulta un incremento pari all’1,9%. Il periodo di riferimento è gennaio 2019.
In evidenza la brusca frenata dei prestiti concessi alle aziende. Quelli destinati alle imprese non finanziarie si sono contratti dello 0,7% nei 12 mesi, rispetto al dato di dicembre che rileva un +1,2%. Cresciuti del 2,6% i prestiti concessi alle famiglie. Bankitalia nella sua pubblicazione mette in rilievo anche il dato concernente le sofferenze bancarie, le quali risultano diminuite del 32,5% su base annua, mentre a dicembre il dato risulta più consistente: -33,2%, conseguenza delle operazioni di cartolarizzazione.
Sale nel 2018 anche la spesa dei turisti stranieri in Italia, che aumenterebbe, sempre secondo i dati di Bankitalia, del 6,1%, mentre la spesa degli italiani che si recano all’estero per motivi di turismo, è pari a +4,1%. Con un avanzo di 15.980 milioni, in netto miglioramento rispetto al 2017, che era di 14.597 milioni.
Il surplus nella bilancia dei pagamenti turistica è di 409 milioni, dato superiore a quello rilevato nel 2017, nello stesso periodo. Si riscontra un aumento del flusso turistico nel 2018: gli arrivi in Italia sono stati di 94 milioni, quasi 4 milioni in più rispetto all’anno precedente. Il movimento dei turisti italiani all’estero è stato di 65,7 milioni.