GENERALI. SUPERATI I TARGET DEL PIANO 2015/18, UTILE NETTO +9,4%

DI VIRGINIA MURRU

 

I risultati annuali relativi al 2018 sono in forte crescita, come afferma la società in un comunicato diffuso ieri, gli utili salgono a 2,3 miliardi di euro, in termini percentuali +9,4%. Generali è quotata a Piazza Affari, e rientra pertanto nell’Indice Ftse Mib. In seguito alle ottime performance conseguite con gli utili, si procederà ad alzare la cedola a +0,9 euro per azione, ‘archiviando’ il business plan triennale con il raggiungimento di tutti i target.

Ci sono  le ragioni perché la compagnia esulti e guardi al futuro con ottimismo, le premesse per la fiducia ci sono, per l’anno in corso le stime seguono il trend della crescita media dell’utile per azione, che oscillerà tra il 6 e l’8%. Obiettivi che saranno in ogni caso nel traguardo, indipendentemente da possibili acquisizioni, come precisa il Ceo della Compagnia Philippe Donnet:

“Il piano non è orientato sull’M&A (Merger & Acqusition, ossia Fusioni e Acquisizioni), che consideriamo solo un potenziale propulsore delle nostre strategie, con l’osservatorio puntato su eventuali opportunità in Europa.”

Secondo i dati del comunicato di Generali, il risultato operativo va a 4,9 miliardi (+3%), mentre, come si è accennato, in percentuale il dividendo aumenta del 5,9%, ossia a 0,90 euro per azione.

Tale risultato è in aumento grazie al miglioramento di tutti i segmenti di attività del Gruppo. Ottima la raccolta netta Vita, a 11,4 mld (+5,2%).

Migliorata  anche la solidità del capitale, con Regulatory Solvency Ratio (Il coefficiente di solvibilità misura il livello di patrimonializzazione di un intermediario bancario o finanziario) al 216%.

Dichiara Donnet, Ceo di Generali:

“Assicurazioni Generali chiude il piano 2015/18 rispettando tutti i target fissati e completando con successo la trasformazione industriale del Gruppo. Ciò è stato reso possibile nonostante il contesto generale non fosse favorevole, e conferma pertanto la nostra capacità di esecuzione e di creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder.”

Secondo le conclusioni di Donnet, il merito è da attribuire a tutte le persone che lavorano per Generali in ben 50 Paesi nel mondo, alle reti distributive e ai partner del Gruppo. Sostiene con orgoglio che nel 2018 il Gruppo ha conseguito una forte crescita dell’utile netto, confermandosi quindi come la ‘best practice’ – ossia l’esperienza che ha consentito il raggiungimento di eccellenti risultati – nella performance tecnica, con i più rilevanti New Business Margin e Combined Ratio, rispetto alla diretta concorrenza.

A partire dal mese di gennaio 2019, il Gruppo sta lavorando al nuovo Piano ‘Generali 2021’, il cui obiettivo è quello di generare valore crescente per gli azionisti, con precise strategie, come investire per esempio su ‘crescita profittevole’, innovazione e trasformazione digitale del business. L’ambizione, secondo il manager, è quella di diventare ‘life-time partner’ per i clienti.

A Milano, intanto, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola. E’ stato approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio della Capogruppo, concernente il 2018, in questa sede si sono ribadite le premesse per il futuro piano della Compagnia, secondo e grazie ai risultati conseguiti nell’esercizio 2018.