ISTAT. CRESCE AD OTTOBRE L’EXPORT (+3,1%), IN FLESSIONE L’IMPORT (-2,3%)

DI VIRGINIA MURRU

 

Nel comunicato stampa diffuso in data odierna, l’Istat analizza i dati riguardanti il commercio con l’estero e i prezzi all’import dei prodotti industriali. Periodo di riferimento ottobre 2019, per il quale si stima una crescita congiunturale dell’export di +3,1%, e una contrazione delle importazioni pari a -2,3%.

L’aumento congiunturale dell’export – secondo i dati Istat – è da attribuire in gran parte all’aumento delle vendite verso i mercati extra Ue: +6,1%, dovuta soprattutto ai mezzi di navigazione marittima. Il traffico verso l’area dell’Unione risulta meno marcato: +0,7%.

Nel periodo agosto-ottobre del corrente anno, rispetto al precedente, si riscontra un aumento delle esportazioni pari a +1,1%, a cui corrisponde un lieve incremento delle importazioni +0,1%.

Sempre con riferimento ottobre 2019, l’incremento dell’export – su base annua – è di +4,3%, che tuttavia risulta trainata dal rilevante aumento nell’area extra Ue: +8,3%. Le vendite verso i paesi dell’Unione aumentano in modo più contenuto: +1,2%. Sul piano tendenziale le importazioni diminuiscono di -5,8%, e riguarda sia i mercati extra Unione: -9,3%, sia l’area dell’Unione: +3,4%.

All’aumento tendenziale dell’export nel mese di ottobre, contribuiscono in primis i mezzi di trasporto, tranne gli autoveicoli, con +56%, prodotti farmaceutici – chimici e medicinali – botanici, con +8,3%. Non meno rilevante l’apporto dei prodotti alimentari, bevande e tabacco: +6,2%; in rilievo anche gli articoli in pelle, ad eccezione dell’abbigliamento, e simili: +11%. Su base annua risultano in flessione le esportazioni di autoveicoli: -9,2%.

Gli Stati Uniti, Svizzera, Francia e Gran Bretagna sono i paesi che contribuiscono in maniera più incisiva all’incremento delle esportazioni. Riscontrata per contro una flessione delle vendite verso i paesi OPEC: -16,9% e Germania – 2,8%.

Secondo il comunicato Istat, si stima che il surplus commerciale relativo al mese di ottobre, possa aumentare di 4.229 milioni di euro – da 3.828 milioni a ottobre dell’anno precedente a +8.057 mln a ottobre 2019. L’avanzo commerciale relativo ai primi dieci mesi dell’anno in corso ha raggiunto +43.038 mln. Al netto dei prodotti energetici +78.768 mln.

Per ottobre 2019 si stima che l’indice dei prezzi all’importazione aumenti dello 0,1%, in rapporto al mese di settembre, mentre in termini tendenziali si prevede una diminuzione del 3,8%.