DI NELLO BALZANO
L’informazione snocciola numeri, i politici commentano le loro vittorie, in tutto questo il mondo reale cerca disperatamente di farsi sentire, questo è ciò che succede anche a Genova dove gli operai dell’ILVA sono stati chiamati dalle RSU in un’assemblea permanente.
Un’occupazione dello stabilimento in pratica per cercare di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, in attesa dell’incontro con il governo e la cordata ARCELOR-MITTAL per cercare di disegnare un futuro meno preoccupante, anche se è presente la forte consapevolezza di una trattativa che vedrà sul campo seri problemi occupazionali.
L’appello dei lavoratori verso i cittadini, ai quali si chiede solidarietà rischia però di non sortire l’effetto voluto, la melassa nella quale l’informazione è concentrata è quella dei giochini elettorali in Sicilia e nel municipio di Ostia, un diversivo per pochi, non solo per le realtà interessate, ma per l’infima affluenza.
Un’ottima strategia adottata da chi è sul ponte di comando: non si riesce a rispondere ai problemi reali, quindi dirottiamo gli sguardi su altro, al momento funziona, ma ancora per quanto?
La situazione rischia di sfuggire di mano, ma nel momento della presentazione del conto ciò che più deve allarmarci è chi incasserà.