ERRARE É UMANO, PERSEVERARE É DIABOLICO

DI NELLO BALZANO

Ripristineranno l’art.18, sì o no?
Dirotteranno risorse per creare lavoro, senza dimenticare che siamo un Paese che non fa manutenzione da decenni e che in ogni evento atmosferico o sismico si deveono piangere vittime e distruzione, sì o no?
Aumenteranno gli investimenti nella scuola pubblica e nella ricerca, sì o no?
Aumenteranno le risorse nella sanità pubblica, sì o no?
Rivedranno i punti controversi della legge Fornero, sì o no?
Interverranno per ridurre drasticamente il gioco d’azzardo, sì o no?
….
In poche parole faranno un governo per attuare la Costituzione, sì o no?

Questi sono i temi, gli insulti, le accuse, che nemmeno il sottoscritto dal suo punto di vista rinnega, se ci sono stati è proprio perché chi governava ha fatto scempio anche dei punti sopra descritti.
Se chi nel 2008 aveva deciso di fondare un partito proprio nel rispetto di tutto ciò, cancellando tutto però negli anni successivi, solo per una sterile contrapposizione generazionale o inutile personalismi, oggi rivede le sue posizioni sarebbe cosa buona e giusta.
Continuare a difendere tutti i provvedimenti che hanno generato il tracollo elettorale è solo miopia e arroganza contro milioni si elettori che hanno espresso il loro giudizio.