
DI NELLO BALZANO
Airbnb, quelli che sfruttano il business delle seconde case che sono locate anche per pochi giorni, hanno un giro di affari pari a 4 miliardi di euro, hanno la sede fiscale negli Stati Uniti, quindi non pagano tasse in Italia.
La cifra che viene versata ai proprietari delle seconde case è pari a 1,8 miliardi totali, con la cedolare secca al l’Agenzia delle Entrate stima un introito di 378 milioni.
Queste le tasse totali che entrano nelle casse dello Stato, in breve di quei 4 miliardi il 9,45%.
Seconde case che rimangono sfitte per buona parte dell’anno che portano utili solo ai proprietari, ma soprattutto a questi agenzie che fanno solo promozione, a loro va il 55% del totale.
Una fiscalità normale permetterebbe di far introitare almeno 2 miliardi, un attività che toglie lavoro alle strutture ricettive che producono posti di lavoro ed un servizio turistico funzionale, senza contare il problema abitativo che affligge tanti disoccupati o indigenti costretti talvolta ad entrare nell’ illegalità con le occupazioni abusive.
Per questo la circolare del ministro dell’ interno è un atto contro i deboli, perché i forti continuano a guadagnare, anzi con l’esecuzione degli sfratti coatti ci guadagneranno ulteriormente, perché in qualche caso qualche abitazione entrerà nel giro di affari di Airbnb.
Queste sono le discussioni di sinistra da fare, oltre a denunciare la violenza contro gli ultimi.