FMI. L’IMPATTO DEL CORONAVIRUS SUL PIL GLOBALE SARA’ LIEVE

DI VIRGINIA MURRU

 

Kristalina Georgieva, direttrice dell’FMI, intervenendo al Global Women’s Forum, a Dubai, ha affermato,  che l’epidemia da coronavirus ha aggredito soprattutto la Cina e avrà certo un impatto sulla crescita globale nell’anno in corso, ma inciderà nello scenario economico in modo contenuto, e sarà comunque ‘reversibile’ .

“Al momento – ha spiegato la Georgieva al Forum delle donne di Dubai – le stime del Pil globale sono del 3,3%, per cause riconducibili al virus si prevede che si verifichi una riduzione in negativo che oscilla dallo 0,1 allo 0,2%.”

La Georgieva ha tuttavia invitato alla cautela, a non trarre per ora conclusioni affrettate, e infatti a chi le chiedeva ulteriori dettagli ha risposto che è meglio aspettare una decina di giorni per una valutazione che sia più vicina agli sviluppi dell’emergenza in atto.

“Questo è un periodo d’incertezze – ha aggiunto – i nostri riferimenti e le valutazioni riguardano gli scenari economici globali, non vere e proprie proiezioni di dati.”

La direttrice dell’Fmi ha tuttavia sottolineato che riflessi negativi ci saranno sicuramente in settori chiave direttamente legati all’epidemia, quali il turismo e i trasporti, che negli ultimi mesi sono stati il bersaglio più interessato dal fenomeno connesso alla diffusione del virus e alle relative misure di protezione nei collegamenti, soprattutto del traffico aereo.

Le incertezze riguardano ancora i dati provenienti Cina, e le ripercussioni sull’economia cinese, per la cui crescita, nel 2020, è prevista una flessione, che porterà il Pil del dragone dal 5,7% al 5%. E per questo Georgieva nei giorni scorsi ha dichiarato alla Cnbc che la Cina, nel versante emergenza da coronavirus, resta vulnerabile, ma la contrazione dell’attività economica è destinata in ogni caso ad essere neutralizzata appena l’epidemia rientrerà in valori rassicuranti.  Il Paese asiatico, infatti, ha tutte le potenzialità per superare l’emergenza. E al momento si stima che la crescita globale non ne risentirà in modo rilevante.

Georgieva a Dubai ha poi precisato che la crescita del Pil globale, già a gennaio era stimata superiore rispetto al 2019  (è stata pari a +2,9%), e infatti dovrebbe attestarsi  a +3.3%. La probabile flessione tra lo 0,1-02% da impatto virus, non sarà particolarmente significativa per il trend sul quale si è avviata l’economia del pianeta.