VIRGINIA RAGGI RISCHIA L'ACCUSA DI ABUSO DI UFFICIO

DI PIERLUIGI PENNATI
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La sindaca Virginia Raggi rischia l’iscrizione nel registro degli indagati per abuso d’ufficio per essersi assunta la responsabilità della nomina, ritenuta illegittima, di Raffaele Marra a direttore del personale del Campidoglio e successivamente del fratello di questi, Renato Marra, a responsabile del Turismo della Capitale.
La decisione dell’Authority arriva alla fine di una complessa istruttoria avviata da un esposto della DIRER, il sindacato dei dirigenti della Regione Lazio, nella quale compare anche la difesa di Marra da parte della sindaca di Roma che aveva dichiarato di aver compiuto da sola l’istruttoria sul conferimento degli incarichi ai dirigenti, mentre nel dispositivo dell’ordinanza di nomina si afferma “di conferire, con il riconoscimento della fascia retributiva, come risultante dall’istruttoria svolta dalle strutture competenti ai sensi della disciplina vigente, gli incarichi di direzione”.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione chiarisce in una nota che «la delibera adottata dall’Autorità è stata trasmessa alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, alla struttura comunale competente per l’accertamento dell’eventuale responsabilità disciplinare e alla procura regionale della Corte dei Conti e all’Ispettorato della funzione pubblica per le questioni relative all’inquadramento del dottor Marra nei ruoli della dirigenza di Roma Capitale. Ulteriori elementi riguardanti la procedura di interpello sono stati chiesti al Responsabile Prevenzione della Corruzione e Trasparenza di Roma Capitale».
L’ANAC ha specifica anche di aver «ritenuto configurabile il conflitto di interessi», dato che questa contestazione «sussiste sia nel caso in cui il dirigente abbia svolto un mero ruolo formale nella procedura che nell’eventualità di una sua partecipazione diretta all’attività istruttoria, come sembrerebbe emergere dall’ordinanza sindacale n. 95/2016».
Il parere dell’Autorità è stato trasmesso anche ai PM della Corte dei Conti per investigare sull’ipotesi che con il suo comportamento Virginia Raggi possa per aver provocato anche un danno all’erario comunale.

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